Ogni realtà locale definisce attraverso il processo di Agenda 21 Locale i confini e l'orizzonte del proprio intervento e proprie priorità. Di seguito un elenco di componenti e problematiche che nelle esperienze più consolidate sono risultati essere "terreni di intervento" cui applicare la traduzione dei concetti di sostenibilità (elenco certamente non esaustivo ma a titolo di esempio).
Acque (inquinamento/qualità, depurazione, disponibilità, usi plurimi…) Suolo (inquinamento/rischi idrogeologici e di dissesto…)
Aria (inquinamento/qualità, effetti globali sul clima…)
Rumore (inquinamento…)
Aree naturali e Biodiversità (specie minacciate di estinzione, conservazione, convivenza tra specie animali e uomo…)
Qualità dell'ambiente antropizzato (verde pubblico, aree rurali, costiere, montane, spazi aperti, paesaggio…)
Rischio industriale e aree dismesse (inquinamenti, incidenti, bonifiche…)
Salute umana (e dei soggetti e categorie più a rischio…)
Equità sociale
Educazione, convivenza civica…
Disegno e sviluppo urbano, edilizia (consumo di suolo, lavori pubblici, rinnovo urbano, pianificazione urbanistica, effetti sull'ambiente…)
Rifiuti (produzione, recupero, smaltimento, effetti sull'ambiente…)
Energia (servizi locali, produzione, consumo, effetti sull'ambiente e sul clima…)
Mobilità e trasporti (trasporto pubblico, gestione del traffico privato, effetti sull'ambiente …)
Economia locale e politiche di impresa (innovazione ambientale nella produzione, consumi, occupazione…) |